Calcio
Champions: sprofondo Juventus
Inizio promettente dei bianconeri che poi sprofondano nella solita paura di giocare
ZERO punti dopo le prime due giornate, record negativo di Allegri in Champions. Non c’è da essere felici, anzi. I bianconeri nella notte di Champions partono bene (in goal con il solito Milik dopo 4′), creano, sono vivi ma dopo soli 30 minuti si svuotano.
Il Benfica inizia a prendere il pallino del gioco e lo avrà per tutto il resto della gara. Miretti e Paredes, partiti bene, pian piano perdono le misure ed i portoghesi vanno a nozze con i loro fraseggi.
Poco prima della fine del 1° tempo ingenuità del giovane Miretti che procura un rigore (inizialmente non visto dall’arbitro) segnalato dal VAR. Si va al riposo sull’ 1-1.
L’inizio ripresa è tutta di marchio lusitano e al 55′ D. Neres (tra i migliori con Rafa Silva) sigla il goal del sorpasso.
Da qui i bianconeri vanno in caduta libera, 15 minuti di pura PAURA che rischiano di rovinare una serata già storta. Solo le prodezze di Perin e Bonucci bloccano il risulta sul 1-2 e lasciano una spiraglio per la parte finale di gara.
Nel finale al solito con un pò di disordine e l’inserimento di Di Maria la Juventus crea qualche presupposto per pareggiare (vedi il palo di Kean e la grande occasione di Bremer) ma è TROPPO POCO.
Come andrà a finire? Lo Juventus Stadium per la prima volta dopo anni ha fischiato la squadra e da qualche parte si inizia a leggere l’hashtag #allegriout.
La situazione attuale vede la Juventus con 0 pt ad inseguire Benfica e PSG a punteggio pieno. Se Allegri ad inizio anno aveva previsto che sarebbero serviti 10 punti per passare il turno significa che bisogna fare l’impresa in Portogallo e soprattutto vincere entrambe le sfide con il Maccabi Haifa (non una squadra facile da affrontare per la Juventus di oggi).
L’ombra di De Zerbi incombe?