Calcio
Questo Napoli è da Champions
Il Napoli espugna ‘Ibrox’ con un netto 3-0 sui Rangers e vola in testa al Girone A in solitaria.
Ancora un’altra grande prova di maturità per la squadra di Spalletti.
Sette reti in due incontri ma soprattutto la porta ancora inviolata e una difesa che ha retto l’urto contro ‘Reds’ e Rangers. Ma la notte di Glasgow regala a Luciano Spalletti un’ulteriore conferma su quella che è una delle grandi forse del suo Napoli: il gruppo.
Senza bomber, ovvero con Victor Osimhen fermo ai box per il guaio muscolare accusato proprio nel corso della sfida contro il Liverpool, gli azzurri hanno scoperto di essere una vera e propria cooperativa del goal.
La gara è subito frizzante. Al via Rangers pericolosi: al 1′ palla recuperata sulla trequarti, cross sul secondo palo di Tavernier per Morelos che di testa esce di poco. Al 2′ traversone di Mario Rui, deviazione di Goldson, con il pallone che resta al limite dell’area per il polacco Zielinski che di sinistro scheggia il palo. I Rangers rispondono colpo su colpo e al 13′ Arfield arriva al limite dell’area e fa partire un destro potente e angolato ma Meret vola e respinge con la mano di richiamo. Al 18′ Napoli ad un passo dal vantaggio: Zielinski imbuca per il movimento di Simeone che, a tu per tu con McGregor, prova a fargli passare il pallone sotto le gambe ma il portiere dei Rangers riesce a intercettare con i piedi e a mettere in corner. Poi al 26′ ancora Morelos pericoloso ma Meret blocca. Sul finale di tempo Napoli sugli scudi ma Simeone non riesce a sbloccare il risultato.
Ad inizio ripresa padroni di casa in forcing, cross di Barisic, sponda di testa di Tavernier e girata di Arfield che termina sul fondo. Al 49′ tocca a Kvaratskhelia, controllo e sinistro sul primo palo ma McGregor si oppone con i pugni. Il portiere del Glasgow è protagonista di un doppio rigore parato a Zielinsk. Su un primo rigore concesso dall’arbitro il polacco si fa parare la conclusione da McGregor: Politano segna sulla ribattuta, ma da posizione non regolare. L’arbitro Lahoz fa ripetere il penalty per un movimento del portiere che si ripete. I Rangers restano comunque in 10 per l’espulsione per il fallo da rigore su Simeone di James Hoban Sands.
La gioia del gol per Politano è però solo rimandata. Al 68′ altro penalty per un fallo di mano di Barisic sulla conclusione di Kvaratskhelia. Politano non sbaglia nonostante McGregor intuisca. I padroni di casa nonostante l’inferiorità numerica si scoprono per cercare il pari e il Napoli li punisce. All’85’ uno-due tra l’ex Sassuolo Raspadori e Olivera, con il numero 81 che protegge palla in area e batte McGregor sul secondo palo per il 2-0. Infine al 91′ il Napoli cala il tris: Anguissa ruba palla a Kamara, entra in area e scarica per Ndombélé, che batte a colpo sicuro trovando il terzo gol azzurro.