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Mondiali ciclismo: polemica politica su Filippo Ganna
Il disegno sul casco con cui Filippo Ganna si è presentato alla cronometro di Wollongong fa discutere sui social.
Il disegno sul casco con cui Filippo Ganna si è presentato alla cronometro di Wollongong fa discutere sui social. La serigrafia ricorda il simbolo della “Fiamma Tricolore”, poi ripreso anche da “Fratelli d’Italia”, ma il designer spiega: “La politica non c’entra, sono tre fulmini con i colori della bandiera italiana”.
Filippo Ganna ha concluso la prova a cronometro ai Mondiali di Wollongong soltanto al settimo posto. Ma, nel variopinto mondo dei social, la prestazione sottotono dell’azzurro è passata quasi inosservata rispetto al polverone nato per lo strano disegno esposto sul casco. La serigrafia firmata da Stefano Barzaghi, artista che decora da anni caschi, scarpe e biciclette per molti corridori, è stata accostata al simbolo dello storico partito di destra della Fiamma Tricolore, e poi ripreso anche da Fratelli d’Italia. Il tutto, ovviamente, a una manciata di giorni di distanza dalle elezioni di domenica 25 settembre.
Barzaghi ha reagito alle critiche in maniera sorpresa, spiegando come, in realtà, il disegno non rappresenti una fiamma ma tre fulmini incrociati con i colori della bandiera italiana.
“Volevo dare l’idea del fulmine per simboleggiare il concetto della velocità – le sue parole riportate anche dal Corriere della Sera -. Né io né Filippo abbiamo mai pensato alla politica, e, se devo dirla tutta, mi ricorda piuttosto lo stemma dei pompieri“.
Ganna tornerà a gareggiare ai Mondiali mercoledì, in occasione della staffetta mista. Ora c’è curiosità nel vedere se manterrà lo stesso outfit o lo sostituirà con uno differente