Calcio
CHAMPIONS LEAGUE: CHI AGLI OTTAVI?
Delle 4 italiane il Napoli è già qualificato con due giornate di anticipo, l’Inter è molto vicina, il Milan dovrà sudarsela e la Juventus è quasi out.
Ritorna la Champions League e con essa tutti i calcoli e le emozioni che comporta.
Con il Napoli qualificato con due turni di anticipo, le altre tre dovranno ancora fare punti per garantirsi l’accesso agli ottavi di finale. Vediamo insieme le varie ipotesi squadra per squadra.
JUVENTUS – Servirebbe un vero miracolo sportivo. I bianconeri hanno appena tre punti (gli stessi degli israeliani) dopo quattro giornate e sono a meno 5 da Psg e Benfica, entrambi alla guida del Girone H a quota 8 punti. Per passare il turno dovrà accadere questo: vincere le prossime due partite, in trasferta contro il Benfica e in casa contro il Psg, ma anche sperare che almeno una tra Benfica e Psg non vada oltre il pareggio contro il Maccabi Haifa e poi guardare la differenza reti.
Solo il 7% delle squadre si sono qualificate agli ottavi con 9 punti da quando esiste questa formula.
INTER – Dopo l’impresa del Camp Nou e il 3- 3 in casa del Barcellona, l’Inter è padrona del proprio destino, con la possibilità di qualificarsi con un turno di anticipo battendo il Viktoria Plzen, a 0 punti nel girone, a San Siro. In caso di passo falso contro il fanalino di coda del girone, sarà sufficiente ottenere lo stesso risultato del Barcellona, impegnato contro il Bayern già qualificato. Inter avanti anche se pareggia o perde con il Viktoria Plzen e il Barcellona perde con il Bayern Monaco.
MILAN – Dopo quattro giornate la squadra di Pioli si trova al terzo posto del Girone E con 4 punti (al pari della Dinamo Zagabria) a meno 2 dal Salisburgo e a tre lunghezze dai Blues che comandano il girone.
Per andare agli ottavi ci sono 3 strade:
1) con due successi stasera contro la Dinamo Zagabria e il 2 novembre a San Siro contro il Salisburgo, il passaggio del turno è certo se da prima o da seconda dipenderebbe dal Chelsea (se i Blues conquistano almeno altri tre punti, chiudono sicuramente in testa, avendo gli scontri diretti favorevoli coi rossoneri).
2) Con un successo e un pari: se la vittoria è contro il Salisburgo, Milan qualificato se il Salisburgo non batte il Chelsea o se il Chelsea perde entrambe le sue partite. Se la vittoria è contro la Dinamo, Milan qualificato se il Salisburgo perde col Chelsea, mentre se gli austriaci pareggiano col Chelsea entra in gioco la differenza reti generale.
3) Con una vittoria e una sconfitta: se la vittoria è contro il Salisburgo, il Milan si gioca la qualificazione con la Dinamo (differenza reti negli scontri diretti e generale) se il Chelsea batte gli austriaci, mentre è qualificato se Chelsea e Salisburgo pareggiano. Se la vittoria è contro la Dinamo, il Milan chiuderebbe terzo ed andrebbe in Europa League.
CHI PASSA IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTI? ECCO I CRITERI
– differenza reti negli scontri diretti
– maggior numero di gol segnati negli scontri diretti
– maggior numero di gol segnati fuori casa negli scontri diretti
– differenza reti totale
– maggior numero di gol complessivi
– maggior numero di gol complessivi in trasferta
– maggior numero di vittorie nel gruppo
– maggior numero di vittorie in trasferta nel gruppo
– condotta, punteggio disciplinare inferiore basato sui cartellini
– coefficiente Uefa