Questa notte, vincendo gara-6 sul campo dei Pacers i Knicks possono tornare alle finali della Eastern Conference dopo quasi un quarto di secolo. A guidarli, come ormai succede da due stagioni, sarà Jalen Brunson, che potrebbe anche eguagliare una leggenda del passato ancora nel cuore dei tifosi di New York. Anche perché per Brunson battere Indiana è quasi una questione di famiglia .
NEW YORK DI NUOVO SULLA MAPPA DELLA EASTERN CONFERENCE
Dopo vent’anni di risultati miseri quando non addirittura disastrosi, sotto la guida di Tom Thibodeau i Knicks sono tornati a giocare per i posti che contano a Est. E ora, dopo aver chiuso la regular season al 2° posto dietro ai Celtics, puntano a ritrovare Boston nelle finali di Conference. A guidarli in gara-6 contro Indiana sarà ancora una volta l’uomo simbolo della rinascita della squadra .
Dopo aver chiuso la sua prima esperienza ai playoff in maglia Knicks a 27.8 punti di media lo scorso anno, Jalen Brunson sta guidando New York verso un possibile ritorno alle finali della Eastern Conference dopo 24 anni a 33.9 punti di media. E l’ultima volta che la squadra era riuscita ad arrivare all’atto conclusivo dell’Est, di fronte c’erano proprio i Pacers e in campo c’era un altro Brunson .
CORREVA L’ANNO 2000
I Knicks mancano dalle finali della Eastern Conference dal 2000, quando persero 4-2 proprio contro gli avversari che si ritroveranno di fronte stanotte. Quegli Indiana Pacers, guidati da Reggie Miller, perderanno le Finals contro i Lakers di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal, mentre a vestire la maglia di New York in quella stagione c’era anche Rick Brunson, papà di Jalen e attualmente assistente di Thibodeau .
PER LA STORIA DELLA SQUADRA E LA GLORIA PERSONALE
Non che la storia recente dei Knicks sia esattamente piena di prestazioni memorabili ai playoff, anzi, eppure Brunson in quella storia recita già un ruolo da protagonista. Sono infatti ben 6 le sue prestazioni con oltre 40 punti, di cui 5 arrivate in questa post-season. E se dovese riuscire a replicare in gara-6 contro Indiana questa notte, il figlio di Rick raggiungerebbe una leggenda assoluta del basket newyorkese .

Si è conclusa la terza giornata del campionato Italiano di Basket, che ha visto il ritorno alla vittoria dell’Olimpia Milano, che dopo la sconfitta di Napoli ritrova la vittoria con il Reggio Emilia.

3 vinte su 3 per Bologna, Brescia e Venezia, con i primi che escono vittoriosi dal campo di Trento, Brescia che batte un Napoli in forma e Venezia che si impone sul Cremona.

Ancora 0 punti per Brindisi e Treviso che vengono sconfitti rispettivamente da Pesaro e Sassari.

Prima vittoria in campionato per Scafati che piega Pistoia, vittoria millimetrica invece per Tortona sul Varese che fa 80-78.

LBA 3° GIORNATA, TUTTI I RISULTATI:

EA7 Emporio Armani Milano – UNAHOTELS Reggio Emilia 79-68

Top scorer: Tonut 16 pt. (M), Weber 16 pt. (R)

Banco di Sardegna Sassari – NutriBullet Treviso 80-76

Top scorer: Tyree 18 pt. (S), Bowman 18 pt. (T)

Happy Casa Brindisi – Carpegna Prosciutto Pesaro 68-81

Top scorer: Bamforth 21 pt. (P), Morris 16 pt. (B)

Umana Reyer Venezia – Vanoli Basket Cremona 79-76

Top scorer: Simms 17 pt. (V), Zegarowski 21 pt. (C)

Germani Brescia – GeVi Napoli Basket 80-71

Top scorer: Bilan 15 pt. (B), Ennis 13 pt. (N)

Dolomiti Energia Trentino – Virtus Segafredo Bologna 75-90

Top scorer: Cordinier 16 pt. (B), Ellis 12 pt. (T)

Givova Scafati – Estra Pistoia 85-77

Top scorer: Logan 29 pt. (S), Varnado 24 pt. (P)

Openjobmetis Varese – Bertram Yachts Derthona Tortona 78-80

Top scorer: Weems 22 pt. (T), Hanlan 24 pt. (V)

LBA, LA CLASSIFICA DOPO 3 GIORNATE: